I miei lavori nascono da immagini oniriche, da giochi della fantasia, da flashback della vita quotidiana, dalla musica e dalle sue parole, dai ricordi.
L'atto creativo non è mai frutto di progettazione, tranne che in fase esecutiva.
Ma anche in quel momento l'arte, che è emozione pura, lascia spazio alla libertà, percorrendo talvolta strade conosciute, talvolta inconsuete, talvolta aperte a nuovi orizzonti.